PROGRAMMATIC ADVERTISING

Pop-up ads: la strategia per massimizzarne l’efficacia

Giovanna Cangemi
Marketing Operations Specialist

17 febbraio 2020

I pop-up ads possono dare valore aggiunto alla strategia di marketing, grazie alla loro intrinseca efficacia. Vediamo insieme le best practice per implementare questa tipologia di advertising abbastanza invasiva senza andare a generare un sentimento di frustrazione nell’utente.

Pop-up: tutto quello che c’è da sapere

Ethan Zuckerman, questo il nome del celebre inventore della pubblicità pop-up, si è pubblicamente scusato per averla inventata.
Nel corso degli anni i banner pop-up hanno subito delle variazioni nella modalità di utilizzo, nei formati e per le finalità ma la sostanza rimane la stessa: un banner invasivo e fastidioso che interrompe l’esperienza utente.

Nel seguito di questo articolo vedremo come proporli con la giusta strategia. Seguendo delle best practice ben precise basate su un reale valore fornito all’utente riusciremo a dare un plus importante al nostro funnel.

Vendere più prodotti, incuriosire gli utenti, stimolarli a tornare sul sito, raccogliere lead qualificate…sono solo alcune delle azioni che possiamo portare a termine grazie all’efficacia dei pop-up!

 

Il valore aggiunto fornito dalla pubblicità pop-up

Le persone detestano i pop-up perchè interrompono l’esperienza utente, molto spesso proprio sul più bello. Hai appena trovato la borsa dei tuoi sogni e te la copre lui: il banner gigante, colorato e che nasconde la X in modo che tu non riesca proprio a trovarla.

Questo, però, è il motivo per il quale funzionano tanto bene.

Uno dei maggiori problemi dell’online advertising è quello di attirare l’attenzione dell’utente, ormai più che abituato ad ogni tipo di stimolo e pubblicità, ceco alla maggior parte dei banner. È per questo che la peculiarità dei pop-up, l’interruzione dell’esperienza utente, li rende così efficaci.

Similarmente ai video pre roll di YouTube o ad uno spot pubblicitario non dovrai chiederti se l’utente visualizzi o meno il tuo annuncio: lo farà sicuramente. Il problema sarà il sentimento scaturito da questa “invasione di campo”. A primo impatto la reazione sarà quasi sempre negativa, tale atteggiamento è dovuto ad un abuso perpetrato nel corso degli anni da tanti marketers che, accecati dalla potenza di questa tipologia di veicolazione del messaggio, hanno reso l’utente diffidente della validità del valore fornito dal pop-up, generando un meccanismo di difesa.

Le persone dichiarano di non apprezzare i pop-up (secondo dei sondaggi americani, il 73% degli intervistati) ma la realtà è che i dati parlano chiaro: utilizzarli funziona.

 

Come creare una campagna performante con pop-up efficaci

La chiave per creare una strategia di successo con i banner pop-up è solo una: fornire realmente un plus all’utente. Che sia uno sconto, un’offerta irrinunciabile o un contenuto esclusivo, il nostro utente deve essere coccolato e stimolato.

La fluidità nella navigazione dell’utente è il punto di partenza di ogni business online, prima ancora della cura delle linee comunicative. Provocare la sua interruzione è quanto di più fastidioso possiamo fare, quindi se siamo sicuri della nostra scelta rendiamola il più proficua possibile.
Per rendere il nostro banner pop-up efficace possiamo proporre, ad esempio:

  • Sconti: la maggior parte degli utenti che navigano sul tuo sito web sono nella prima parte della loro customer journey. Cercano informazioni. Il tuo prodotto risponde ai loro gusti? La qualità è buona? Davvero ne hanno bisogno? Ma soprattutto…il prezzo vale la pena dell’acquisto? Il banner pop-up può aiutarti a farli rispondere positivamente a questa domanda. Proponi uno sconto al momento giusto e, con l’occasione, aggiungi una mail al tuo database. Lo sconto potrà essere utilizzato anche più avanti, l’utente sarà quindi invogliato a tornare, soprattutto se coccolato con campagne di remarketing e mail marketing non troppo aggressive.
  • Accesso a contenuti esclusivi: se quello che offri non è un prodotto dovrai proporre agli utenti qualcosa di diverso da uno sconto. Ti seguono per i tuoi contenuti: che siano testuali, immagini o video alletta i tuoi utenti con la promessa di qualcosa di ancora più entusiasmante, in esclusiva. Anche in questo caso, ovviamente, chiedi l’iscrizione alla tua user base. Questa strategia può essere utilizzata sia se proponi qualcosa di gratuito sia per prodotti il cui ciclo di vendita è più lungo, per il quale l’utente ha bisogno di avere una familiarità maggiore con il brand. Un consiglio in più? Trasmetti molto chiaramente il concetto di esclusività, il non poter accedere a parte dei contenuti stimolerà la curiosità dell’utente, la promessa di avere qualcosa di migliore di quanto già possono fruire ti aiuterà a convincerli.
  • Offerte a tempo limitato: Che si tratti di uno sconto, un contenuto premium, un gadget in regalo o qualunque altra cosa abbiate potuto pensare…come si può resistere ad un countdown che scorre sotto i nostri occhi? Attenzione, in questo caso, a non esagerare. L’utente non vuole avere l’impressione di essere manipolato: se è un’offerta a tempo limitato fa che lo sia davvero, non ingannare le persone o perderai gli utenti. Viceversa, veicola nel miglior modo possibile promozioni per eventi e festività e stimola l’urgenza all’acquisto!

 

Pop-up ads: equilibrio nell’utilizzo

Annunci pop-up, odio e amore, fastidio e necessità. Come in amore, chi disprezza compra, e i nostri banner pop-up ci saranno fedeli ancora per molto e ci aiuteranno nella gestione della nostra strategia.

In conclusione, la chiave per valorizzare questa tipologia di advertising è fornire un reale valore aggiunto all’utente, per trasformare la frustrazione iniziale dell’interruzione della navigazione in un’eccitante scoperta di tesori inaspettati.

La problematica degli annunci pop-up è stata quella di averne abusato per anni, avendo desensibilizzato l’utente alla loro efficacia, e avendolo, anzi, reso diffidente.

Con l’approccio corretto possiamo creare annunci pop-up che i nostri utenti apprezzeranno e che ci aiuteranno a migliorare il nostro tasso di conversione.

Capiamo come utilizzare gli annunci pop-up a nostro vantaggio e avremo una potentissima arma nel nostro arsenale.

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