Gli utenti, al giorno d’oggi, navigano soprattutto dai dispositivi mobili: per questo la maggior parte del settore automotive, per soddisfare le esigenze del mercato così come le aspettative dei propri visitatori, sta virando il focus su un approccio completamente nuovo che consenta a chi naviga di sentirsi pienamente al centro del progetto garantendo un’esperienza veloce, una navigazione ampia e con il massimo della fruibilità.

Come garantire un’esperienza soddisfacente fin dalla homepage

Riuscire a coinvolgere il cliente alla ricerca dell’automobile ideale è la vera mission di tutti gli operatori del settore automotive; spesso, infatti, chi visita un sito internet da un dispositivo mobile per acquistare o magari semplicemente per ammirare la vettura dei propri sogni si trova in un contesto che non favorisce la concentrazione e proprio per questo si rende necessaria un’esperienza immediata, senza fronzoli, che permetta di ricevere le informazioni più importanti nel minor tempo possibile.

Per far sì che questo avvenga nel miglior modo possibile esistono delle accortezze che possono aiutare ad avere un’esperienza accattivante costituendo così un vantaggio competitivo: ad esempio, le call-to-action devono essere quanto più visibili possibile, magari posizionate nella prima parte della pagina senza costringere l’utente ad usare lo scroll ripetutamente mentre la value proposition, ossia l’insieme degli aspetti che rendono unico un prodotto facendolo preferire a tutti gli altri, deve essere evidenziata al pari delle offerte, sempre navigabili e filtrabili in base ai gusti dell’utente.

Una marcia in più grazie alla velocità di risposta

La vita scorre veloce. Ma se a volte può essere utile fermarsi a pensare, lo stesso principio non si applica alla Mobile User Experience. Un sito veloce, che permetta di avere risposte istantanee, non solo piace agli utenti che navigano con facilità e soddisfazione ma ne trae beneficio anche in fatto di ranking. Per far sì che questo sia quanto più veloce possibile è bene lavorare su tre diverse specifiche:

• FCP (First Contentful Paint) che corrisponde al momento esatto nel quale sullo schermo dell’utente inizia a comparire la pagina iniziale;
• Speed Index, ossia il tempo medio di caricamento nel quale le parti della pagina visibili vengono visualizzati. In questo caso è bene che il tempo non superi i 4.000 millisecondi;
• Time to Interactive, ovvero il tempo che serve alla pagina per diventare fruibile rispondendo agli input dell’utente.

Questi tre aspetti sono fondamentali per garantire all’utente la miglior esperienza possibile mentre per ottimizzare la performance è possibile limitare il numero di richieste a 75 per pagine mentre per limitare il caricamento di una pagina a 0.5 secondi è consigliabile utilizzare il protocollo AMP.

Trasparenza ed emotività, le basi per il successo

Nel settore automotive, così come in molti altri, la chiarezza è sempre una delle chiavi del successo. Per questo è fondamentale che i prezzi o i listini siano esposti in maniera semplice, trasparente, senza possibilità di fraintendimenti. Oltre a questo, poi, è bene fornire opzioni differenziate per mettere l’utente nella situazione ideale per poter scegliere, configurando il proprio modello ideale, comparandolo con altri, valutandone ogni caratteristica e magari dando la possibilità di salvare le impostazioni scelte per consultarle in futuro o magari condividerle con altri.

Un ruolo molto importante, in questi casi, lo gioca anche la componente emozionale che nell’ambito automotive è sempre una pedina sulla quale fare affidamento: per questo foto e video devono essere di notevole impatto, di ottima qualità e che puntino a scatenare nell’utente un’emozione.

Automotive tra lead generation e drive-to-store: come coinvolgere l’utente

L’ultimo aspetto, ma non in ordine di importanza, da valutare è quello relativo ai form che possono rappresentare da un lato un modo per coinvolgere l’utente, andando ad indagare quali sono i suoi gusti, ma dall’altro un possibile deterrente in grado di far interrompere la navigazione anzitempo.

Per evitare di far fuggire l’utente che naviga tramite un dispositivo mobile è bene che il form sia semplice, con pochi campi e magari favorendo l’inserimento dei dati grazie all’auto compilazione, e fornendo risultati in tempo reale.

Questo, inoltre, può essere uno strumento per avvicinare l’utente stesso al nostro obiettivo: se, ad esempio, l’intento è quello di portarlo in concessionaria sarebbe bene facilitare la ricerca indicando la più vicina e dando modo di prenotare un test drive direttamente dal sito, andando poi magari ad intercettarlo nuovamente con campagne di remarkeitng drive-to-store o con una campagna email altamente personalizzata.